*AGI INFORMA* – Infortuni e malattie professionali: l’importanza della prevenzione e della cultura della sicurezza
Nell’ambito del processo di valorizzazione del proprio patrimonio informativo, l’Inail mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici, in formato aperto e senza restrizioni per il riutilizzo: un patrimonio che può rappresentare un’interessante opportunità per la sua valenza storico-statistica, ma soprattutto sociale e scientifica.
Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili, infatti, i dati analitici delle denunce di infortunio– nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di agosto 2023.
Dall’analisi dei dati riportati si evince che nei primi otto mesi di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), un calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali. In ottica di genere si rilevano 6.469 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori. In particolare le patologie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi otto mesi del 2023, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.
I dati riscontrati destano comunque preoccupazione. Nell’ottica di prevenzione di infortuni e malattie professionali risulta sicuramente di fondamentale importanza sviluppare la cultura della sicurezza all’interno della propria realtà aziendale, strumento principale di prevenzione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per poter diffondere questa cultura è fondamentale non pensare a tutto ciò che riguarda la sicurezza come ad un mero e semplice adempimento alle leggi, bensì si deve giungere ad un approccio più ampio e condiviso verso il significato comune del lavorare in sicurezza, tenendo conto della produttività e contemporaneamente del benessere delle persone.
Lavorare in sicurezza non richiede necessariamente grandi investimenti economici. Molto spesso è sufficiente concepire investimenti mirati, come ad esempio l’ottimizzazione delle modalità organizzative e gestionali, in particolare sui capi, sui coordinatori, sui ruoli di responsabilità e sulle relazioni tra i lavoratori.
Comprendere il livello di cultura della sicurezza sul lavoro in un’organizzazione, può essere fondamentale per ridurre i rischi di incidenti e prevenire infortuni, con conseguenti vantaggi per rispettare gli impegni con i propri clienti, e prevenire sanzioni e procedimenti legali.
Le attuali indicazioni normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro rimarcano l’importanza di sensibilizzare i lavoratori alla prevenzione negli ambienti di vita (scuola, casa, strada, territorio) e sul lavoro, per consentire l’acquisizione e lo sviluppo di stili di vita sani e sicuri.
La AGI SOC. COOP. da anni è a fianco di aziende, lavoratori e Datori di Lavoro in questo complesso compito di sensibilizzazione e di supporto finalizzato ad aumentare la consapevolezza dei pericoli/rischi ed i comportamenti preventivi.
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